Nel 1512, il nóbile trauriano costruì il suo castello in forma di torre quadrangolare attorno il quale si sviluppò il villaggio, da parte orientale, settentrionale ed occidentale circondato con il muro di difesa e da quella meridionale, con il mare. Alla parte settentrionale, davanti all'entrata nel villagio fu una volta il ponte mobile. Nel 1775, su quello posto dove si fondò Brce, fu costruita una casa fraterna con orologio.
La chiesa parrocchiale di st. Pietro è stata costruita sulle basi della chiesa dal 13. secolo.
È l'autore del monumento „Il corriere della libertà“ ("Vjesnik slobode"), (cavalliere), il cui divide Kaštel Stari e Kaštel Novi. L'altre sue opere d'arte si tengono in galleria Studin - momentaneamente non sono disponibile al pubblico.
A Kaštel Novi nacque lo scultore accadèmico Marin Studin (1895 – 1960). Fu il studente di Ivan Meštrović. La statua di st. Rocco la quale ha fatto lui, decora la chiesetta di st. Rocco dal XVI. secolo.
Nel campo sopra Kaštel Novi, da tempi immemorabili si coltivano i vigneti. All'inizio del XIX. secolo furono distrutti di fillòssera. Si rinovarono e si coltivarono le nuove specie di viti. Sono rimaste pochissime specie vecchie come per l'esempio Crljenak Kaštelanski conosciuto nel mondo, e specialmente in California, come Zinfandel. La patria di vite americana è Kaštel Novi, dove esistono ancora pochi tralci di vite nel vigneto di sign. Radunić. Sono stati coltivati alcuni vigneti nuovi nei quali si può trovare questa specie. La vite di Crljenak Kaštelanski ha trovato anche il suo posto nel Giardino Biblico.
Nel 1189, i „didići“ dal villagio Špiljani, costruirono e fondarono come beneficio, sul campo castellano, la Chiesa della Madonna di Špiljani o Stomorija. Così hanno ottenuto il diritto di scegliere il parocco cui si manteneva dal profitto benefiziario.
Nel muro di abside ecclesiàstica è stato incastrato il frammento del rilievo antico cristiano cui rappresenta due delfini ed una croce.
La chiesa è circondata dagli alberi secolari e in cortile si trova il sorgente d'acqua. Così questo spazio fu il posto ideale di formare un Giardino Biblico, fondato in onore della prima visita del Santo Padre Giovanni Paolo II in Croazia. Nel Giardino ci sono già o saranno coltivate tutte l'erbe menzionate nella Bibbia. Il Giardino Biblico si sta sistemando secondo la soluzione ideale di Dobrila Kraljić e d'architetto Edo Šegvić.
Kaštel Novi offre la possibilità dell'alloggio in sistemazione privata.