Ciclismo

Una storica ciclistica

Kaštel Sućurac è il più antico insediamento di Kaštela, il cui nome deriva dalla chiesa di S. Giorgio a Putalj, alle pendici del Kozjak. Putalj era il centro di un insediamento altomedievale e la chiesetta fu costruita nell'839 da Mislav, principe della Croazia littorale (835 - 845). Il devoto sovrano che regnò a Klis donò terre e servi alla chiesa di San Giorgio, e all'arcidiocesi di Spalato un decimo dei frutti e degli animali della sua tenuta. Per proteggere i contadini dell'insediamento di Putalj, l'arcivescovo di Spalato, Andrija Benzi (Gvaldo), nel 1392 costruì la più antica torre difensiva, che utilizzò per attirare la popolazione più vicino alla costa. La forma definitiva del castello risale al 1509. Kaštel Sućurac vanta anche il nucleo meglio conservato dell'antico insediamento con un caratteristico labirinto di strade acciottolate.

Anche Kaštela ha i suoi Romeo e Giulietta, la cui tomba si trova nella chiesa di S. Giovanni Battista. L'amore a prima vista divampò tra Miljenko Rušinić e Dobrila Vitturi, ma i loro padri non approvavano, perciò i due si vedevano di nascosto. Il loro idillio fu breve, giacché i genitori li scoprirono e li separarono, e Miljenko sventò il tentativo di sposare Dobrila con un altro uomo fuggendo da Venezia, dove era in servizio dal doge. La giovane venne però mandata in convento e il giovane messo in prigione. Entrambi riuscirono a fuggire, senza però riuscire a rivedersi... È una trama che avrebbe incuriosito lo stesso Shakespeare, ma la storia non finisce qui, anzi, si complica ancora di più. Il triste epilogo accadde proprio il giorno del loro matrimonio, però ve lo lasciamo scoprire da soli, mentre salutiamo il percorso del castello. A Kaštilac e Kaštel Gomilica, scelti tra i luoghi più affascinanti al mondo, sono state girate scene importanti della quinta stagione dello spettacolare Game of Thrones - Il Trono di Spade, e i due paesi sono così entrati nell'elenco dei luoghi di culto degli amanti di questa serie super famosa.
 

Caratteristiche tecniche

Un facile tratto su strada è l'occasione ideale per riscaldarsi prima di una delle salite più impegnative della zona. Parte dal 3° km e in 3,5 km sale di 360 metri con tratti molto lunghi con una pendenza che supera il 15%. Percorrete questa parte con una MTB o una E-MTB, perché se scegliete altri tipi di bici rovinerete il gruppo di trasmissione. La superficie dell'intera salita è in cemento grezzo, che poi diventa macadam fino, mentre sale costantemente e dolcemente fino al rifugio alpino. Dopo il rifugio alpino vi aspetta una discesa di 2 km su macadam fino e, al termine di un breve tratto pianeggiante, anche la discesa più impegnativa di questo percorso, che vi conduce su un percorso accidentato e sassoso, ma ampio, verso la cava. I ciclisti più esperti tecnicamente apprezzeranno molto questa discesa per l'elevata velocità e il terreno accidentato. Un percorso in macadam molto ampio costeggia la cava e si unisce alla strada negli ultimi 1,5 km. Consigliamo assolutamente MTB o E-MTB per questo percorso, perché la lunga e ripida salita iniziale metterà alla prova anche quelli più in forma.